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Yamaha FJR1300A testata in Spagna

La Yamaha rinnova la sua FJR1300A dopo cinque anni dalla sua ultima rivisitazione e ben 11 dal suo debutto. Una moto dalla tecnologia intelligente, per i motociclisti più maturi, che da aprile sarà in versione AS, ovvero con sospensioni semi-attive e cambio servoassistito, ad un prezzo competitivo con le concorrenti nel settore, 17.690 euro.


La prima versione, la A, è già disponibile oggi, ma si attende con molte aspettative la AS, senza leva della frizione e un comfort migliorato. La A è stata presentata in Spagna con un test di guida di ben 600 km dopo il suo debutto a Colonia. Quel che è cambiato è il frontale, il controllo di trazione TCS,il comando elettronico dell’acceleratore (YCC-T Yamaha Chip Controlled Throttle), il cruise-control, il doppio faro con luci di posizione a LED e il sistema Yamaha D-Mode con due mappature d’erogazione della potenza, Touring e Sport.

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Il frontale vanta un nuovo cupolino regolabile in altezza con riduzione delle turbolenze e un migliore flusso d’aria per il raffreddamento del motore, e di fronte al pilota una nuova strumentazione a tre quadranti analogici e digitali. Tecnologia elettronica da vendere con la doppia mappatura e il TCS, senza dimenticare le sospensioni e molti comandi in più, e dispositivi unici, come la memorizzazione della posizione del cupolino. Il nuovo frontale non è soltanto più moderno e armonico, ma anche più efficiente nel ridurre le turbolenze, a beneficio della stabilità e del comfort, oltre che del raffreddamento del motore. Per le sospensioni la regolazione del precarico della molla posteriore si effettua con una leva sotto la sella e per quella della forcella i comandi sono sugli steli.
Il motore è un classico quattro cilindri in linea, fluido e dolce, con cilindri senza camicia per una potenza massima di 107,5 Kw (146 cv) a 8000 giri/min, e una coppia di 138 Nm a 7000 giri/min.
Nonostante il peso il comportamento della moto a basse velocità o nelle manovre da fermo è piuttosto maneggevole, mentre la frenata è precisa e pronta.
Qualche problema si ha in curva solo se si chiede alla moto prestazioni da vera sportiva, mentre in una guida “matura” è perfetta. Ottimo comfort con le le manopole riscaldate e la sella ergonomica. Consumi intorno ai 6,8 litri per 100 chilometri, e in aprile la AS migliorerà sicuramente.