L’operazione della Casa di Rosignano Marittimo era molto difficile: cercare di migliorare uno yacht perfetto, che ha venduto 17 esemplari in sei anni, ma a quanto pare ci sono riusciti.
Come spiegato da Carlo Ciuti in persona, designer della Abati Yachts, è lo stesso Lobster con un aspetto retrò, uguale al precedente modello, non fosse per il fly bridge.
L’operazione di non trasformare queste barche in pilotine quando ci si aggiunge il secondo ponte lasciando filante il profilo è molto difficile solitamente, ma è stata resa possibile grazie alla notevole altezza nel quadrato del 55.
Si è passati da 225 centimetri di spazio tra pagliolo e cielino del Portland ai 205 centimetri del 58.
Inoltre Ciuti è riuscito anche a ricavare lo spazio per un mobile con grill, davanti all’alberetto e al radome, per due prendisole separati, la postazione di guida e un tavolo da pranzo per sei persone.
La struttura sottocoperta è rimasta invariata invece rispetto al 55, con il salone comune sul ponte principale, con un tavolo ovale sulla sinistra. E’ presente un mobile bar lungo la murata di dritta mentre la zona timoneria con plancia stampata si trova a ridosso del parabrezza.
Scendendo la discesa anteriore si arriva all’appartamento armatoriale, un salone a tutto baglio luminoso, con tanto di cucina e tavolo da pranzo con divano.
