Sembra che nonostante siano ancora aperti, a Londra, i colloqui tra le parti, un accordo sia già stato siglato.
In ogni caso, anche se si assicura che le parti abbiano apposto la loro firma, non si saprà nulla se non dopo il Natale.
La Volvo, nata nel 1927 a Goteborg, in Svezia, ha attualmente impiegati circa 22.000 dipendenti, 16.000 dei quali lavorano in Svezia.
Comprata dalla Ford nel 1999, per un totale di 6,400 miliardi di dollari, l’azienda svedese era stata messa in vendita dallo scorso dicembre.
Nell’ottobre di quest’anno la scelta di Ford era caduta sulla Geely, una delle aziende cinesi più attive nel mercato automobilistico attuale, anche se, tratto comune dei produttori automobilistici cinesi, accusata sovente di realizzare cloni di vetture europee ed americane.
La Geely lo scorso mese di novembre aveva dichiarato di aver finalmente raggiunto un accordo con Fod sui diritti di proprietà intellettuale per le tecnologie Volvo, comprese le attività parallele che la Volvo aveva in programma su sicurezza ed ambiente.
Una trafila comunque lunga, con una parte dei contratti firmata nella prima metà del 2010 e la seconda parte che probabilmente sarà definitivamente firmata solo nella secondo quadrimestre dell’anno a venire.