Lo scorso weekend ha fatto ufficialmente il suo esordio sul mercato italiano la VW Golf a metano, che è stata definita dalla Casa tedesca come “la prima auto a metano che è anche una Volkswagen Golf”.
Il nome ufficiale del modello è Volkswagen Golf TGI BlueMotion: monta un quattro cilindri 1.4 TSI sovralimentato da 110 CV e 200 Nm di coppia, abbinato a un cambio manuale a sei marce o al DSG a sette rapporti. Il serbatoio da 15 kg di metano, con le bombole alloggiate sotto il pianale, si aggiunge a quello per la benzina da 50 litri, per un’autonomia complessiva di circa 1.370 km. Secondo i numeri resi noti da VW, il consumo medio è pari a 3,5 kg/100 km nel ciclo combinato, per una spesa di circa 3,5 euro per 100 km.
La presa di carico del gas naturale si trova dietro lo sportellino, vicino al bocchettone della benzina, mentre il serbatoio del metano da 15 kg è posizionato sotto il bagagliaio. A differenza delle altre Golf, su questo modello sono presenti due indicatori di livello carburante (benzina e CNG) e la doppia indicazione di autonomia.
La Volkswagen Golf TGI BlueMotion viene proposta solamente nella variante di carrozzeria a 5 porte, negli allestimenti Trendline, Comfortline e Highline. Il prezzo di lancio della Golf TGI Trendline è pari a 18.500 euro, anziché 21.300; la Comfortline è offerta a 23.550 euro (25.450 con DSG) mentre la Highline a 24.800 euro (26.700 con DSG). Anche per la Golf a metano è disponibile il Progetto Valore Volkswagen, che prevede il pagamento di una rata mensile (a partire da 169 euro al mese), ed alla scadenza del periodo stabilito (24 o 36 mesi) il cliente può scegliere se sostituirla, rifinanziarla o restituirla.