Al Salone di Detroit (13-26 gennaio 2014) fa il suo debutto la Volkswagen Passat BlueMotion Concept, che nasce con l’intento di dimostrare che una berlina media possa risultare economica anche senza sistemi ibridi, ma solamente con alcuni accorgimenti specifici.
Dal punto di vista estetico la Volkswagen Passat BlueMotion Concept è praticamente identica all’auto venduta oltreoceano, con carrozzeria blu metallizzato e richiami allo stesso colore anche nell’abitacolo.
Secondo quanto dichiarato dalla Casa tedesca, il consumo autostradale è pari a 5,6 l/100 km. Il motore è il noto 1.4 TSI EA211, con sistema di iniezione diretta di benzina e turbocompressore, proposto con il sistema Active Cylinder Management (ACT), che disattiva il secondo e il quarto cilindro quando non servono, come per esempio esempio a velocità costante o nella guida urbana con acceleratore poco premuto, per riattivarli in caso di necessità. Completano l’opera il sistema start&stop e la funzione coasting, che disconnette la trasmissione DSG a doppia frizione in fase di rilascio dell’acceleratore.
Solamente pochi giorni fa è entrate in produzione la Volkswagen Golf TGI BlueMotion, la versione a metano della Golf VII, nonchè la prima Golf che esce dalla fabbrica con l’impianto benzina-gas naturale. La Volkswagen Golf TGI BlueMotion è un’auto a metano “bivalente” con serbatoio di gas da 15 kg e quello della benzina da 50 litri che forniscono un’autonomia di 1.360 km. Il motore 1.4 turbo da 110 CV Euro 6 permette di arrivare a 194 km/h, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h richiede 10,9 secondi. La versione con cambio manuale 6 marce consuma nel ciclo combinato 3,5 kg/100 km (5,3 l/100 km a benzina) e con il DSG 7 marce 3,4 kg/100 km (5,1 l/100 km a benzina).