Al raduno Wörthersee 2014, in Austria, è stata svelata la specialissima Volkswagen Golf GTI Roadster, nata inizialmente solo come un modello virtuale del programma Vision Gran Turismo, trasformata adesso in prototipo reale.
Si tratta di una spider a due posti secchi, spinta da un motore 3.0 V6 biturbo, da 503 CV e 560 Nm (da 4.000 a 6.000 giri, con 500 Nm disponibili già da quota 2.000). Al propulsore sono abbinati il cambio a doppia frizione DSG a sette marce e la trazione integrale 4Motion, per una velocità massima di 309 km/h ed uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi. Il peso complessivo dell’auto è di 1.420 kg.
Il sistema di propulsione di questo nuovo concept è derivato interamente da quello della Design Vision GTI presentata l’anno scorso a Wörthersee, anche se sulla nuova show-car il passo è più corto (2,49 m), la lunghezza totale è di 4,18 m, per un’altezza di 1,09 e una larghezza di 1,89 m. La colorazione scelta per la Golf GTI Roadster si chiama Gran Turismo Red, ossia una variante del Tornado Red della GTI; sono presenti portiere con apertura ad elitra, che si aprono con un movimento verso l’alto e in avanti.
La Design Vision GTI dello scorso anno fu realizzata sulla base della piattaforma modulare MQB del Gruppo VW, ma misura 4.253 mm in lunghezza, 1.442 in altezza e 1.870 in larghezza, rendendo l’auto 15 mm più corta, 57 mm più bassa e 71 mm più larga della Golf GTI attuale. Sotto al cofano, al posto del classico motore 2.0 litri TSI, è presente un V6 3.0 litri bi-turbo. Dai 220 CV e 350 Nm della normale Golf GTI si passa a 503 CV e 560 Nm di coppia massima. La potenza viene inviata a tutte e quattro le ruote tramite l’utilizzo di un cambio a doppia frizione, mentre l’impianto frenante propone dischi ceramici. La Vision GTI richiede appena 3,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h, contro i 6,5 secondi della Golf GTI con il cambio DSG, invece la velocità massima passa da 245 km/h a 300 km/h.