Da sempre la Golf è stato uno dei modelli che ha catalizzato le attenzioni dei preparatori, vuoi per la grande diffusione di questa auto, vuoi per le caratteristiche di robustezza che l’hanno sempre contraddistinta.
ABT si è impegnato per incattivire l’immagine della Golf, dotandola di una vistosa presa d’aria frontale inglobata in un nuovo paraurti, una nuova griglia per il radiatore, minigonne, spoiler sul lunotto posteriore, estrattore dell’aria sul paraurti posteriore e una coppia di doppi scarichi in stile racing. Handling e stabilità migliorate grazie ad un nuovo assetto dalla taratura sportiva abbinato a grossi cerchi in lega da 18 pollici (ma in alternativa anche da 19) che calzano gomme dal profilo molto basso.
Interessanti anche le migliorie apportate ai propulsori, sia benzina che diesel. Il piccolo ed effervescente 1.4 TSI può essere elaborato scegliendo due kit differenti, uno lo porta da 122 a 160 cavalli, l’altro, estremo, a 200 cavalli; Il diesel da 2.0 litri passa da 140 a 170 cavalli.
ABT ha inoltre comunicato che prevede di impegnarsi anche sul 2.0 litri benzina della futura GTI prevedendo una potenza, dopo la cura, di 240 cavalli.