Più precisamente Toyota inizierà a costruire i motori quattro cilindri nell’impianto americano di Huntsville, in Alabama, dove attualmente vengono prodotto solamente motori V6 a V8.
Questa mossa del colosso giapponese, il marchio che vende più auto al mondo, è da imputare al cambio sfavorevole che si è venuto a creare tra la moneta giapponese, lo yen, ed il dollaro, cambio che secondo gli esperti è costato a Toyota qualcosa come 8 miliardi di dollari di mancato profitto nel solo trimestre gennaio-marzo 2009.
Ne beneficerà sicuramente anche la domanda che è sempre più crescente anche negli Usa, e potranno essere ridotti anche i costi di produzione, costruendo molti motori nello stesso impianto.
Toyota investirà 147 milioni di dollari nel nuovo stabilimento di Huntsville, e produrrà 216mila propulsori quattro cilindri all’anno, secondo le prime stime di Automotive News.
Lo spostamento di produzione che attuerà Toyota permetterà alla casa di venire ancora sempre più incontro alla richiesta degli americani e del governo Obama stesso, di produrre sempre di più auto ecologiche, con basse emissioni, infatti Toyota è una tra le prime case al mondo che ha iniziato a porsi questo problema.