Dalle foto si nota che la linea generale dell’auto non è praticamente cambiata, mantenendo la forma altamente aerodinamica e che forse è colpevole, assieme al prezzo di vendita, della rada diffusione nel nostro mercato.
Al frontale si apprezzano immediatamente i nuovi gruppi ottici dalla linea filante e protesi in maniera sfuggente verso il posteriore dell’auto, nuovo il cofano con una accentuata bombatura centrale come sulle ultime Yaris ed Auris. Modificata, anche se un po’ piatta ed anonima la calandra, con i due baffetti centrali.
Decisamente rivisto e migliorato il design del cruscotto e della nuova consolle centrale, che ingloba adesso un centro multimediale con navigatore satellitare.
Nuova anche la disposizione del quadro strumenti principale, disposto adesso lungo la sommità del cruscotto e protetto da una discreta palpebra in materiale plastico.
La motorizzazione sarà sempre ibrida, cambierà, aumentando in cilindrata, il propulsore alimentato a benzina, passando da 1.5 litri a 1.6.
Nuove, entro il 2010, anche le batterie che dovrebbero probabilmente essere affiancate a pannelli solari posti sul tetto che alimenteranno il climatizzatore e altre dotazioni elettriche della nuova Toyota Prius. In termini di efficienza un uso più largo dell’alluminio la renderà più leggera rispetto al modello attuale.
Attendiamo pertanto il mese di gennaio o altre foto spia per avere conferma se l’auto ritratta in questo set fotografico sia realmente la nuova generazione Prius.