La new entry giapponese si colloca infatti come versione estrema delle berline IS prodotte dalla Lexus, marchio di lusso della Toyota.
La forma ricalca a grandi linee quella delle IS ma se ne distingue per l’assetto ribassato, l’ampia presa d’aria in stile racing sopra lo spoiler anteriore, i passaruota allargati con gli enormi sfoghi d’aria posteriori e una preoccupante gobba sul cofano motore.
Proprio sotto il cofano motore troviamo la novità, un V8 a 32 valvole di 5.0 litri a benzina, capace di sprigionare 423 cv e una coppia di 505 Nm a 5200 giri.
Le prestazioni dichiarate dalla casa sono da brivido, 270 km/h e 4.8 secondi da 0 a 100, decisamente una berlina da corsa.
Per gestire questi valori di potenza e coppia la IS-F monta delle “scarpe” grosse, 225/40 avanti e 255/35 dietro entrambe con dischi da 19” BBS; a calmarle i bollenti spiriti provvede un impianto frenante Brembo a 6 pistoncini sull’avantreno e a 2 al posteriore.
La trasmissione è affidata al cambio automatico a 8 rapporti “Direct Sport Shift” con comandi ripetuti al volante, sviluppato da Lexus e che assicura cambiate rapidissime nell’ordine di 1/10 di secondo.
Gli interni sono improntati alla sportività ma non estrema, lo stile elegante che ha sempre contraddistinto i prodotti Lexus influisce sul risultato finale caratterizzato da un ampio uso dell’alluminio satinato abbinato al carbonio, il tutto illuminato da una sobria luce azzurra.
Il prezzo di listino è di 71.500 euro allineato alle concorrenti tedesche che però non temono l’impietosa svalutazione dell’usato che affligge tutte le vetture del sol levante.