Anche se non è stato confermato niente in via ufficiale, sembra praticamente certo che la GT 86 cabrio utilizzerà un sistema elettrico abbinato ad un tetto in tela invece di un hard-top retrattile, per limitare l’incremento di peso.
Bisognerà stare a vedere come Toyota deciderà di operare sui due piccoli sedili posteriore della coupé, che potrebbero anche sparire. Un altro aspetto molto importante sarà quello dello spazio del bagagliaio, che potrebbe essere rimpicciolito per la presenza del sistema di chiusura del tettuccio.
Sotto al cofano della versione cabrio rimarrà comunque lo stesso identico propulsore della coupé, quindi il noto 2.0 litri boxer flat-four aspirato da 200 CV. Sembra che l’aumento di pesa sarà minimo sulla cabrio, limitando così anche il calo di prestazioni. Sembra inoltre che gli ingegneri interverranno sulle sospensioni, ammorbidendole un po’ per funzionare al meglio con la nuova carrozzeria.
Mentre la cabrio deve ancora essere confermata ufficialmente, il capo ingegnere del settore sportivo di Toyota, Tetsuya Tada, ha praticamente annunciato l’arrivo in futuro di una versione più prestazionale della GT 86. A differenza di quanto ipotizzato nei mesi scorsi però questa versione non dovrebbe usare la sovralimentazione per aumentare la potenza massima, bensì dovrebbe fare affidamento ad un sistema ibrido, che andrà dunque ad affiancare un motore elettrico al 2.0 boxer.