Dopo la fortunata Corolla venduta in 39 milioni di esemplari, la Toyota vuole fare della Auris la sua nuova berlina media che prenda il testimone della Corolla. Il settore è quello altamente concorrenziale della Golf, della Focus e dell’Astra solo per fare alcuni esempi.
Nata nel 2007, La nuova Auris rappresenta la seconda generazione della berlina, dopo il suo lancio ne 2007, e vuole lanciare un nuovo design estetico, più moderno, e portare una meccanica rivista e aggiornata, in particolare con la versione Hybrid, la nuova frontiera dell’auto che dai sondaggi segna un gradimento tra gli Europei del 15% e addirittura del 50% in Italia. La Toyota non vuole quindi farsi cogliere impreparata per le nuove tendenze ecologiche del Vecchio Continente.
►Prime immagini della Toyota RAV 4
► Prime foto spia della Toyota Auris
L’Auris deriva il suo motore dal progetto della Prius, con un motore a benzina 1.800 unito ad uno elettrico per una potenza totale di 136 Cv, con emissioni molto basse, a 87 g/km di CO2 e consumi carburante a circa 26 km/l. Disponibile anche la rivisitazione della cilindrata più bassa, per il quattro cilindri a benzina 1.300 da 100 cavalli e per il 1.600 (125 cavalli), e naturalmente anche per i diesel 1.400 da 90 Cv e 2.000 da 125 cavalli. Migliorata la distribuzione dei pesi e alleggerita la vettura, ora con 50 kg in meno, ma anche il coefficiente aerodinamico, ora con Cx di 0,27.
Il design è oggi più sportivo, e gli interni sono stati totalmente rivisti, con nuove dotazioni e finiture sulla plancia, oggi rivestita in pelle. Aggiunti i sensori di assistenza al parcheggio, il tetto panoramico in cristallo e l’impianto multimediale. Da gennaio sarà disponibile anche la versione station wagon. I prezzi partono da 18.800 euro, con un’offerta sulla versione base di 17.900.