La notizia è passata assieme al fiume di altri aggiornamenti sulla disastrosa chiusura dei mercati automobilistici per il 2008 e sulle tutt’altro che rosee previsioni per il 2009. Assieme alla notizia del ritiro Suzuki dalle competizione WRC e al ventilato ritiro dalla MotoGp c’era sembrato proprio il colpo di grazia.
Suzuki non ha mai avuto un posto di rilievo nei mercati riguardo i segmenti C e peggio ancora D, la Kizashi sembrava proprio un modello interessante, sia per i contenuti che per il design piuttosto accattivante. Il progetto Kizashi include tre versioni diverse di auto, una hatchback, una crossover e la berlina, ormai data per spacciata. Fortunatamente arriva in queste ore la secca smentita dei vertici Suzuki, che comunicano che la terza fase del progetto, la berlina appunto, non è stata affatto accantonata e che, fedelmente ai piani dell’azienda, farà il suo debutto al prossimo salone dell’auto di New York nel mese di aprile.
Questa buona notizia conforta circa lo stato di salute della Suzuki, confermando gli sforzi e la volontà di volere continuare e soprattutto di volere sperimentare un segmento nuovo, quello delle berline di alto livello, dove più che il blasone in questo momento conta la competitività economica, e sappiamo che le case orientali riescono a fornire spesso un rapporto qualità prezzo molto interessante.