L’anno prossimo si passerà dalla fase di progettazione a quella di realizzazione del nuovo modello, che probabilmente sarà prodotto in un numero assai limitato di esemplari, non più di 15.
A livello estetico l’auto ha un look aggressivo, sottolineato dalla piega dei fanali, dalla grande griglia del radiatore e dalle prese d’aria integrate in tutti gli angoli e le rientranze.
Vista di lato, la vettura assomiglia decisamente alla Pagani Zonda soprattutto a causa delle grandi prese d’aria davanti alle ruote posteriori.
Sul retro il tubo di scarico è integrato nella coppia di griglie posteriori, spoiler e diffusore sono in armonia con le linee dinamiche della vettura.
Il motore è montato dietro alla cabina di guida appena davanti all’esse posteriore, un possente V8 16 valvole da 7,0 litri, capace di 1104 CV di potenza per l’enorme 1430 Nm di coppia motrice a soli 4500 giri/minuto.
Appena 3 secondi per l’accelerazione da 0-100 kmh e si stima che la velocità massima potrebbe toccare i 375 kmh.
Per il sistema frenante si provvede con dischi ventilati da 380 mm sulle ruote anteriori e da 355 mm sulle posteriori, ma volendo sono previsti anche dischi da 394 mm in carbonio ceramica a 8 pistoni.
Le ruote in alluminio da 19 pollici anteriori e 20 pollici posteriori, gli ammortizzatori idraulici a gas Öhlins regolabili in 3 diverse posizioni, ABS e controllo sulla trazione garantiscono alla ST1 un’ottima presa sull’asfalto.
Non mancano naturalmente in tutto questo ben di Dio di materie prime sceltissime e tecnologia all’ultimo grido i comfort per chi siede alla guida, climatizzatore bi-zona, airbag conducente e passeggero, cruise control, impianto stereo e sedili da corsa in pelle regolabili elettronicamente.