La Skoda Octavia Scout, presentata allo scorso Salone di Ginevra, arriverà in Italia a partire dal prossimo mese di settembre. Questa versione, derivata dalla station wagon, misura ben 171 cm in altezza (3,1 cm in più della station wagon), propone cerchi in lega da 17”, con pneumatici 220/50 R17.
Sulla Octavia Scout trova spazio il sistema di trasmissione 4×4 Haldex-5, in grado di distribuire automaticamente la coppia motrice anche all’asse posteriore quando rileva perdita di aderenza da parte delle ruote anteriore. Il sistema inoltre pesa 1,9 kg in meno rispetto al precedente.
Nella gamma motori debutta il 4 cilindri 2.0 TDI da 184 CV, con consumo medio dichiarato di 19,6 km/l, con sistema stop&start, abbinato a cambio DSG a 6 marce. La gamma comprende poi il turbodiesel 2.0 TDI da 150 CV, previsto soltanto con cambio manuale a 6 marce, con consumo medio di 19,6 km/l. L’unico motore a benzina è il 4 cilindri 1.8 TSI da 180 CV, con cambio DSG a 6 marce e consumo medio di 14,5 km/l.
La Casa ceca definisce la Octavia Scout un autentico cavallo da lavoro, ma nonostante questo di serie sono presenti diversi dispositivi elettronici per sicurezza e comfort: la frenata d’emergenza, il controllo del rispetto della corsia di marcia, la frenata automatica in caso di rischio di collisione e il dispositivo che controlla il comportamento del guidatore per rilevarne la stanchezza. Come optional sono disponibili pure il sistema che permette di mantenere la distanza di sicurezza automaticamente, l’accensione automatica delle luci, l’aiuto nelle manovre di parcheggio e il rilevatore dei segnali stradali, oltre alle telecamere anteriore e posteriore per i parcheggi.