Le qualificazioni a seguito di prove libere discrete, hanno fatto emergere tutti i problemi della Ferrari che nonostante gli elogi dei piloti e le scelte sul team dell’anno prossimo, per il campionato in corsa può soltanto star dietro alla Mercedes. Vettel però spera di farsi vedere.
Vettel è andato male anche se il suo sabato non è stato nero come tanti avrebbero detto. Raikkonen peggio: ha dovuto fare delle modifiche all’auto che l’hanno fatto partire dalle retrovie. Per cui, escludendo dalla competizione principale in finlandese, prima del GP di Spa si sono valutate attentamente le possibilità del tedesco.
Vettel che prima della gara aveva analizzato le qualifiche così:
Non direi che è un sabato nero, il risultato non è convincente, abbiamo perso una vettura in Q2 e io sono indietro, ma il passo non è male. È stato un giro normale, con un piccolo lungo al’ultima curva, ma è stato sufficiente per non andare oltre il 9° posto. Il punto è che non siamo cresciuti dalla Q2 alla Q3, ma c’è il passo per migliorare le cose e possiamo fare molto per recuperare. Force India e Lotus sono molto veloci, il nostro obiettivo è di recuperare terreno nel primo giro e vedere. Sarà una gara lunga.
È riuscito nell’impresa, fino al penultimo giro. Guadagnata la terza posizione a circa 10 giri dal termine della gara, ha deciso di non tornare ai box e la Ferrari è rimasta in attesa di capire se la strategia adottata avrebbe premiato la scuderia di Maranello. Vettel ha tenuto a bada un velocissimo Grosjean (Lotus) ma a 14 km dal traguardo si è rotta la posteriore terza. Sfortunato Vettel. Sarà per la prossima volta! Sul podio Hamilton, Rosberg e Grosjean!