Per fare ciò sta lavorando già da diversi anni alla realizzazione di una moto che dovrà essere competitiva fin da subito, i test che ha effettuato la casa sono stati estenuati e meticolosi. Effettuati sia al banco, con sessioni di 200 ore di funzionamento consecutivo, sia per strada dove hanno circolato per tutta Europa RC8, opportunamente camuffate, con programmi di percorrenza di 70.000 chilometri. Anche il pista il lavoro fatto è stato duro, con circa 2.600 chilometri su un anello di asfalto, corsi al limite e con soste ridotte al minimo.
La RC8 ha una linea estrema, spigolosa e compatta, ha il frontale caratterizzato da faro praticamente verticale e dal cupolino fortemente inclinato verso il pilota. Altissima la coda, quasi un pezzo unico con la sella del pilota.
Il motore nascosto sotto la carena squadrata è un bicilindrico a V di 75° con distribuzione a 4 valvole, da 1.148 cc. capace di erogare una potenza, per la versione “stradale” della KTM RC8, di 155 cavalli e una coppia massima di 120 Nm a 8000 giri. Il tutto contenendo il peso, con il pieno di carburante, al di sotto dei 200 kilogrammi.
Anche la KTM RC8 sarà esposta al prossimo Intermot 2008 di Colonia dal 8 Ottobre.
Gabriele
