Yamaha tenta il gran passo e riesce molto bene a inserirsi là dove dominano Honda e Piaggio, nel segmento degli scooter di medio-piccola cilindrata. Prezzo molto interessante e molta agilità per questo Yamaha Xender, nelle cilindrate 125 e 150, per delle prestazioni nel traffico sicure e confortevoli valutate in ben quattro anni di progetto per realizzarlo.
Ottimo motore, pronto nelle risposte con un ottima ripresa utilissima nel traffico sia per il 155 cc che per il 125 cc. Monocilindrico con quattro valvole, fissaggio al telaio antivibrazione, ottimo anche fuori città, per piccole gite extraurbane.
► Suzuki Burgman 400 ABS
► Malaguti Spider Max RS 500 – 2012
Ottima stabilita e manovrabilità con il telaio a doppia trave e la soluzione, già sperimentata per il Tmax, del monoammortizzatore all’interno del telaio che centralizza i pesi e permette agilità. Esteticamente ha lo stesso effetto del Tmax, con un vuoto tra parafango e ruota surreale.
Freni combinati, con la leva destra esclusiva per il disco anteriore da 267 millimetri e la leva sinistra che invece agisce su entrambi i freni. Al posteriore Yamaha ha montato il tamburo.
Lo scooter sarà molto apprezzato dalla clientela femminile, grazie ad un peso ridotto e al parabrezza di serie. La linea è quella classica che ha attirato le ragazze già a sedici anni con lo Scarabeo, capostipite di questa linea semplice ma elegante. Anche il bauletto da 39 litri è di serie.
Strumentazione completamente digitale, che offre anche le temperature interna ed esterna su un display LCD molto grande. Prezzo basso e conveniente con il 125 a 2.890 euro e il 150 a 2.990.
