La Varesina Aspes, nata nel 1961, si fece conoscere negli anni 80 per i suoi cinquantini ed i 125 da cross ed enduro tra cui il Navaho, il Hopi, l’Apache i più celebri e il famoso Yuma 125. Poi l’oblio fino ad oggi, con l’acquisto nel 2008 da parte della Menzaghi Motors fornitrice di BMW, che ha cosi fondato Aspes Motorcycle Italia con l’obiettivo di produrre veicoli nel campo della mobilità elettrica e ibrida.
Il Vega Hybrid 150 monta un motore monocilindrico a 4 tempi di 10 cavalli a cui si affianca un motore elettrico tipo brushless, senza spazzole, da 1 kW, per una velocita massima di 95 Km/h.
Le ruote sono basse, da 10 pollici per renderlo comodo e agile. Sotto la pedana piatta è collocata la batteria, larga e piatta per spostare i pesi verso il basso. Estraibile con facilità per essere caricata anche a casa. Naturalmente è dotata anche del cavo e dell’alimentatore esterno alloggiati sotto la sella.
Lo scooter ha di tre modalità di utilizzo selezionabili con un pulsante sul manubrio scegliendo tra modalità solo elettrica (EP) di 40 km di autonomia, o solo benzina (GP), e modalità ibrida (MP) l’avvio elettrico che diventa a benzina superati i 20 km/h. Il serbatoio è da 5,5 litri con un consumo limitatissimo garantisce un’autonomia da granturismo.
Le batterie sono al litio-ferro-fosfato, con ricarica in meno di 4 ore con ben 3.000 cicli di ricarica, ecosostenibile e riciclabile.
Uno scooter, come tutti i veicoli elettrici in produzione, che spera di avvalersi del decreto legge Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, presentato nel 2011 per l’installazione, a carico delle compagnie elettriche, di punti di ricarica.