La magistratura, secondo alcune fonti, avrebbe deciso per la distruzione di tutti i veicoli Saab invenduti.
Sono diversi i forum che ne stanno parlando nelle ultime ore: il fallimento Saab, com’era facilmente intuibile, ha lasciato uno strascico di polemiche, ma anche di punti interrogativi a cui non si è dato ancora alcuna risposta.
In Svezia sembra che la Magistratura abbia provveduto a dare alcune risposte, almeno per quanto concerne le auto Saab che dopo il fallimento non hanno trovato alcun acquirente disposto a comprarle.
Infatti, sembra che le autorità svedesi abbiano deciso per la distruzione di tutte quelle vetture che sono state prodotte dalla Saab, ma ancora invendute: la stessa sorte pare che toccherà a quelle auto in via di produzione, ma non ancora completate.
Una decisione che salverebbe solamente un numero limitato di vetture (tra le cinque e le nove unità) che verrebbe conservate per l’esposizione nel Saab Car Museum di Trollhattan.
Il museo, ovviamente, ha seguito le sorti del fallimento che ha coinvolto la casa produttrice ed è stato chiuso, ma pare che almeno questa componente artistica si sia salvata, grazie all’intervento di Innovatum, un’azienda che opera nel campo della tecnologia e che vorrebbe sostenere finanziariamente il museo Saab.
Spostando la nostra attenzione sulla questione principale, ovvero il fallimento Saab, non si ravvisano novità degne di nota: infatti, la liquidazione della società è in mano solo ai curatori fallimentari e si attende di conoscere la loro decisione.