Il prezzo della “verde” in alcune regioni d’Italia ha oltrepassato la quota record di 1,67 euro al litro, mentre ormai la soglia degli 1,60 euro al litro si è ormai superata in tutte le regioni del Bel Paese.
Per quanto riguarda il gasolio, il prezzo medio oscilla tra 1,477 euro al litro ed 1,498, ed ovviamente in alcune regioni è stata superata la soglia degli 1,50 euro al litro.
Aumenta anche il Gpl, che ha un prezzo medio che oscilla nella forchetta tra 0,734 euro a 0,751 euro al litro.
Quindi l’estate 2011 per gli automobilisti italiani, prossimi ad andare in ferie ed a utilizzare l’auto per gli spostamenti, inizia con il piede sbagliato.
Nel frattempo le associazioni dei consumatori, con in testa Adusbef e Federconsumatori, hanno comunicato cha daranno battaglia al governo, il quale ha proprio recentemente aumentato le accise sui carburanti.
E sempre le associazioni inoltre evidenziano e mettono sotto accusa anche la rete di distribuzione, il cui ammodernamento potrebbe portare ad un risparmio sul prezzo della benzina di almeno 9-10 centesimi al litro.
Purtroppo è da notare che ogni anno di questi periodi scattano una serie di aumenti che riguardano tutti i possessori di auto, proprio nel periodo di ferie e spostamenti, e quindi sarebbe ora che qualcuno intervenisse per porre fine a questa speculazione stagionale, a danno dei già tanto bistrattati e tartassati automobilisti italiani.