Le ultime indiscrezioni parlano chiarissimo: la nuova Renault Twingo elettrica potrebbe sbarcare effettivamente sul mercato a partire dal 2026. Si tratta, per chi non lo sapesse, di uno dei modelli su cui il marchio francese punta di più, soprattutto per cercare di lanciare il guanto di sfida ai marchi cinesi. Stando a quanto è stato diffuso dall’agenzia Reuters, pare proprio che la produzione in serie di questo nuovo modello a propulsione elettrica dovrebbe iniziare nel 2026, direttamente presso lo stabilimento di Novo Mesto, in terra slovena, proprio nel luogo in cui attualmente ci si occupa della produzione del modello attuale di Twingo ZE elettrica.
Il marchio Renault sta avviando la fase di progettazione della nuovissima Twingo elettrica già da questo mese di aprile. Le dichiarazioni vengono riportate da due fonti molto importanti che lavorano per la Reuters, una delle principali agenzie di stampa tedesche. La produzione di questo nuovo modello di Renault dovrebbe avviarsi invece nel giro di un biennio. Lo scopo del colosso francese dell’automobile è quello di provare a mettere il più possibile i bastoni fra le ruote ai marchi rivali cinesi.
I marchi automobilistici cinesi stanno effettivamente riscuotendo, con i modelli lanciati in questi ultimi anni, un successo di tutto rispetto sul mercato. Ed è proprio tale successo che sta portando numerosi marchi come Renault ad attuare una vera e propria politica di taglio dei costi, provando a restringere le tempistiche entro le quali collocare in commercio questa nuova versione totalmente elettrica.
I marchi cinesi di EV, ad esempio, sono stati in grado di dimezzare le tempistiche dedicate allo sviluppo dei nuovi modelli di auto. Infatti, è stato fatto un salto clamoroso, passando da una media pari a 2,5 anni tipica dei produttori classici a invece circa un anno di tempo.
Le fonti Reuters hanno volutamente messo in evidenza anche il concetto di “freeze concept” in relazione proprio alla nuovissima Twingo elettrica. In poche parole, si tratta della fase in cui si visualizza quale sarà l’aspetto finale del prodotto e dove si effettua la convalida e definizione del profilo della vettura. Ebbene, tale fase è già stata passata, dato che tali riunioni si sono svolte nel mese di marzo.
Il colosso Renault, quindi, ha fatto di tutto per provare a limitare sempre di più queste tempistiche di sviluppo e cercare di avvicinarsi, in qualsiasi modo, ai tempi fatti registrare in media dai colossi cinesi delle quattro ruote. Ad esempio, è stata in grado di sviluppare la versione elettrica della Megane in soli quattro anni, mentre la R5 elettrica è stata sviluppata in soli tre anni.
