Il restyling riguarda principalmente la parte frontale della Clio, nuovi i gruppi ottici, dal disegno filante e protesi verso le fiancate, scegliendo così una soluzione stilistica adottata da diversi altri costruttori; sempre al frontale troviamo una enorme presa d’aria integrata nel paraurti che ospita anche gli alloggiamenti dei fari fendinebbia, non ci stupiremmo comunque se la versione standard utilizzasse una soluzione meno vistosa.
Completa il rifacimento del frontale il front lip che lambisce il paraurti e dona all’insieme notevole grinta e carattere sportivo.
Sono evidenti i richiami agli ultimi modelli Renault, Megane in primo luogo, il nuovo family feeling sembra ben adattato alla Clio, che da sempre trova gradimento nel pubblico giovane e soprattutto femminile.
Tra le novità che affiancheranno i ritocchi estetici, la possibilità di richiedere il comodo navigatore satellitare a scomparsa. Il sistema satellitare, che verrà fornito come optional al prezzo indicativo di 500 euro, integra come software di navigazione una versione appositamente personalizzata del noto TOM TOM.
Dalle foto degli interni si intuisce una discreta cura nell’assemblaggio e, a prima vista, sembra migliorata la qualità di plastiche e rivestimenti.
Per quanto concerne eventuali novità su motorizzazioni, prestazioni ed efficienza della nuova gamma Clio, bisognerà aspettare il prossimo mese di marzo con l’apertura dell’esposizione ginevrina.
