Questo significa che il sistema sarà composto da un motore elettrico da 46 CV, abbinato ad un motore classico a benzina, un V6 3.0 da 333 CV.
Il sistema ibrido lavora in parallelo, nel senso che i due motori possono lavorare contemporaneamente, aumentando la potenza massima dell’auto. Ovviamente ogni singolo motore può anche essere utilizzato autonomamente.
La Cayenne ibrida a trazione integrale usa un cambio automatico ad otto marce, che probabilmente sarà usato anche sulla Panamera ibrida.
La nuova Panamera ibrida sarà la seconda Porsche di produzione a sfruttare il sistema ibrido, dopo appunto la Cayenne. Ma la casa di Stoccarda ha già quasi deciso di mandare in produzione anche la 918 Spyder ibrida, ed ha già prodotto anche la 911 hybrid da corsa.
Inoltre la casa tedesca è anche al lavoro su tre modelli di Boxster elettriche, con i test che inizieranno il prossimo anno.
