Secondo Duerheimer è un passo praticamente obbligatorio, viste le stringenti norme dell’Unione Europea su emissioni ed inquinamento.
Nei piani di Porsche si prevede di tagliare le emissioni di CO2 entro il 2015 dagli attuali 255 g/km a 216 g/km.
Qualcosa lo si è già visto in realtà, come per esempio la Cayenne ibrida e la Panamera ibrida. E’ stata già anche presentata la prima vera sportiva ibrida, cioè la 918 Spyder, che secondo indiscrezioni arriverà nel 2014.
Non è difficile pensare anche alle versioni ibride di Boxter, Cayman e 911, le quali potrebbero usare il sistema ibrido già impiegato sulla 911 GT3 R Hybrid.
Tuttavia Porsche non si fermerà all’ibrido a quanto pare, infatti come dichiarato
da Duerheimer, se necessario, saranno anche usati motori più piccoli, quattro cilindri, con turbo e iniezione diretta della benzina.
Comunque, turbo o ibride che saranno, le Porsche dei prossimi anni saranno più leggere delle attuali: Duerheimer ha confermato che è in corso lo studio per sviluppare carrozzerie in carbonio anche sui modelli stradali. Secondo i rumors della rete, i primi modelli con carrozzerie in carbonio, li vedremo tra circa cinque anni.
