E’ quello che è accaduto la scorsa notte al collaudatore che si trovava al volante del prototipo della futura Porsche 911; il muletto dell’ingegnere cinquantunenne, per cause da accertare è finito sotto una barriera spartitraffico che, agendo come una lama ha falciato montanti e tetto dell’auto non lasciando alcuno scampo al guidatore. Fonti Porsche riferiscono che il collaudatore era tra i loro più esperti collaboratori e da oltre venticinque anni svolgeva l’attività di test driver per i nuovi modelli della casa tedesca.
Le foto mostrano le condizioni della 998, è questo il nome che prenderà la prossima generazione di 911, dopo il terribile impatto.
L’incidente è avvenuto lungo un tratto senza limitazioni di velocità dell’autostrada tedesca A5; alcuni testimoni hanno riferito che l’auto prima dello schianto viaggiava a una velocità molto elevata.
La nuova Porsche è ormai ad un livello elevato di sviluppo, l’abbiamo infatti già incontrata durante dei test in Svezia su strade innevate. Sarebbe interessante conoscere le cause dell’incidente, se si sia trattato di un cedimento strutturale o di un fatale errore umano.