Per festeggiare il suo ritorno alla 24 Ore di Le Mans (con la 919 Hybrid), Porsche ha deciso di realizzare la Porsche 911 S Martini Racing Edition, serie speciale limitata a 80 esemplari in vendita in alcuni mercati europei (3 per l’Italia), Cina, Giappone e Sud America. Le versioni sono due: bianca e nera, con la storica livrea Martini.
Alla carrozzeria sono stati aggiunte le componenti Aerokit Cup con spoiler ottimizzato anteriore e spoiler fisso posteriore. Internamente il listello sottoporta è in acciaio legato illuminato di rosso e con scritta “911 Carrera S – Martini Racing Edition”, la plancia è rifinita negli stessi colori dell’esterno con la scritta celebrativa e il volante Sport Design con il pacchetto Sport Chrono. Di serie sono presenti pure il Porsche Communication Management con navigatore, l’impianto audio Bose e i sedili sportivi in pelle nera con regolazione elettrica.
Il propulsore di questa edizione speciale è il noto sei cilindri boxer di 3,8 litri e 400 CV della 911 Carrera S, abbinato al cambio PDK. Con il tasto Sport Plus attivato la Porsche 911 S Martini Racing Edition è capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi, con un consumo dichiarato di 8,7 l/100 km. Le tre Porsche 911 S Martini Racing Edition destinate all’Italia sono già ordinabili al prezzo base di 145.184 euro, IVA inclusa.
Qualche settimana fa ha fatto il suo debutto la Porsche Macan con motore quattro cilindri. Si tratta della prima Porsche a quattro cilindri dalla 968 degli anni 90. Il motore sotto al cofano di questa versione è un 2.0 quattro cilindri turbo da 240 CV e 350 Nm, una versione leggermente modificata rispetto all’unità montata sull’Audi Q5. Il propulsore in questione è abbinato al cambio PDK e alla trazione integrale, secondo i dati rilasciati dalla Casa la Macan può raggiungere i 233 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi, con percorrenze nell’ordine dei 13,3-13,8 km con un litro di carburante.
