All’ormai prossimo Salone di Parigi sarà presente la Peugeot 208 HYbrid Air 2L, prototipo della Casa francese ad aria compressa, nato sfruttando le ricerche effettuate sulla 208 Hybrid FE Concept del 2013.
Il sistema con bombole di azoto compresso e motore-pompa al posto di batterie e motore elettrico arriva sulla 208, con un livello dichiarato di consumi pari a 2 l/100 km, vale a dire 50 km con un litro di benzina. La costruzione ultraleggera in alluminio e fibra di carbonio riduce il peso a quota 860 kg, aiutando notevolmente nella riduzione dei consumi. Secondo Peugeot sul mercato potremo vedere la Peugeot 208 ad aria compressa solamente nel 2020.
L’aerodinamica è stata migliorata grazie all’impiego di nuove prese d’aria anteriori, spoiler posteriore, estrattore, cerchi ruota con pneumatici a basso attrito e microcamere che sostituiscono gli specchietti retrovisori. In totale l’efficienza aerodinamica è stata migliorata del 20% rispetto al modello base su cui è realizzata l’auto, ossia la Peugeot 208 1.2-litre PureTech 82 BVM5.
Il motore della 208 Hybrid Air 2L è un 1.2 tre cilindri Puretech 82, abbinato al sistema Hybrid Air e a una trasmissione dedicata, che consente sia la marcia per brevi tratti in modalità Air ad aria o quella solo a benzina, oltre alla modalità combinata per ottenere i migliori valori di consumo. In quest’ultima modalità il serbatoio principale dell’aria compressa si ricarica ad ogni decelerazione, frenata e quando il sistema fa intervenire il motore a benzina per il “gonfiaggio”. Lo stesso motore 1.2 PureTech 82 è stato anche sottoposto ad un intenso lavoro di affinamento teso alla riduzione degli attriti interni e all’aumento dell’efficienza.