È sempre un piacere trovare delle auto che rispettano l’ambiente e lo fanno non solo per la scelta del carburante ma anche e soprattutto a monte con una raffina ricerca dei materiali di costruzioni a scarso impatto ambientale. Con Exalt Peugeot si distingue molto bene.
La grande sorpresa di questa auto è nell’uso dei materiali riciclati al di là della motorizzazione ibrida. La ricerca per questa macchina è a 360 grandi. Liquidiamo con l’aiuto di una rivista nazionale, tutta la descrizione tecnica per poi passare agli interni di design.
Lunga 4,7 metri, alta appena 1,31, la Exalt ha una carrozzeria in acciao grezzo sagomata a mano da un maestro battilastra. Una scelta voluta per sottolineare la riscoperta dell’artigianalità e la cura maniacale messa nella costruzione. In questa ottica va spiegata anche l’originale scelta di affinare l’aerodinamica ricoprendo la parte posteriore con un tessuto rosso denominato shark skin, un materiale che richiama proprio la struttura della pelle di squalo. Tra i particolari esterni spiccano anche i grandi cerchi da 20 pollici e il portellone con apertura a pantografo. Il peso complessivo dichiarato dalla Casa è 1700 chili.
Per quanto riguarda gli interni le scelte sono originali. L’obiettivo era creare un rapporto armonico tra l’auto ed i suoi occupanti, guidatore incluso. Alcuni elementi della plancia e del tunnel centrale, poi, sembrano di legno, ma in realtà sono realizzati con un materiale nuovo, ricavato dalla carta, più precisamente carta di giornali, vecchi quotidiani che vengono pressati fino a ottenere blocchi da sagomare in base alle necessità.