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Opel Astra OPC Extreme potrebbe andare in produzione

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Sulla Opel Astra OPC Extreme il motore 2.0 litri turbo benzina è stato portato ad oltre 300 CV, inviati alle ruote anteriori tramite un cambio manuale a sei marce e un differenziale autobloccante meccanico.

Attualmente la Opel Astra OPC Extreme è solamente un concept da Salone, ma se a Ginevra il pubblico dimostrerà di apprezzare il prototipo, l’auto potrebbe essere prodotta in una serie limitata.

Per risparmiare peso sono stati eliminati alcuni elementi come il divano posteriore, sostituito da un rollbar che protegge gli occupanti in caso di ribaltamento e contribuisce anche a irrigidire la scocca. Il peso è stato ridotto anche grazie al massiccio uso di fibra di carbonio e di alluminio: in fibra di carbonio sono infatti stati realizzati gli spoiler posteriore e anteriore, il diffusore in coda, il cofano, alcuni componenti delle sospensioni, la copertura del motore, il tetto e addirittura i cerchi, che da soli consentono di risparmiare 20 kg rispetto a dei cerchi in lega. Il tetto ha un peso di 2,6 kg, rispetto ai 9,3 kg che peserebbe se fosse realizzato in acciaio. I parafanghi sono in alluminio: pesano 800 grammi ciascuno, mentre quelli originali in acciaio 2,2 kg l’uno.

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Al Salone di Ginevra 2014 è stata presentata ufficialmente anche la nuova Opel Astra con il 1.6 CDTI. Il motore sarà montato su tutte le varianti di carrozzeria dell’Astra, nelle versioni da 110 o 136 CV. Secondo i numeri rilasciati dal Costruttore tedesco, il 1.6 da 110 CV pro mette consumi di 3,7 l/100 km di gasolio sulla berlina, mentre la versione più potente 3,9 l/100 km. Il quattro cilindri 1.6 CDTI è completamente realizzato in alluminio, e poco alla volta andrà a prendere il posto dei 1.7 CDTI attuali. Inoltre questo 1.6 è il primo motore con omologazione Euro 6 nella gamma dell’Astra.