E’ stato decisivo il Consiglio di Amministrazione di ieri che si è tenuto a Detroit, ma visti i vari tentennamenti dei mesi scorsi da parte di Gm ci si poteva anche aspettare una rinuncia del genere.
Questo ovviamente è un bel colpo da assorbire anche per il governo tedesco, che aveva lavorato sodo negli scorsi mesi per agevolare il compito di Opel. Gm ha ovviamente anche dato delle motivazioni, e la principale sembra essere il ritorno ad una situazione economica migliore rispetto a qualche mese fa, che non costringe quindi a vendere.
Gm investirà ora circa 3 miliardi di euro nella riorganizzazione interna di Opel. Secondo Fritz Henderson, presidente di Gm, questo è il modo migliore per assicurare un futuro stabile a Opel e Vauxhall.
Gm in questo momento vive grazie ai finanziamenti del governo americano, e la scorsa settimana ha dovuto mettere a punto un ingente aumento di capitale per la controllata coreana Daewoo, da ben 400 milioni di dollari. Proprio per questo motivo ora sarà un problema il rapporto con i sindacati di Opel, che avevano già anche accettato misure di risparmio da 265 milioni.