Nissan ha realizzato la versione Gpl della Note, in collaborazione con la Brc: l’impianto prevede un serbatoio toroidale da 42 litri al posto della ruota di scorta, è lo stesso già montato sulla Micra.
La base su cui è stata creata la versione Gpl è quella con motore 1.2 tre cilindri aspirato, con un po’ di potenza in meno (76 CV invece di 80), ma le emissioni di CO2 sono passate da 109 a 99 g/km. La Casa giapponese dichiara un consumo sul ciclo combinato pari a 6,3 l/100 km, per un’autonomia a Gpl dichiarata di 533 km, per un totale che supera i 1.400 km.
L’impianto è coperto dalla stessa garanzia ufficiale della Casa, di tre anni o 100.000 km. La Note a Gpl sarà disponibile sul mercato italiano in tre allestimenti: Eco Visia (14.800 euro), Eco Comfort (16.100 euro) ed Eco Acenta (16.650 euro).
Solamente il mese scorso, nella gamma della Nissan Note ha fatto il suo esordio il motore 1.2 DIG-S (Direct Injection Gasoline – Supercharged) benzina a tre cilindri, già disponibile sulla Micra da qualche tempo. Secondo i numeri rilasciati dalla Casa giapponese, la Note con questo propulsore ha consumi medi pari a 4,3 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 99 g/km. Il motore è un 3 cilindri 1.198 cc a ciclo Miller, che suddivide la corsa di aspirazione in due fasi, creando una sorta di “quinto tempo”, aprendo la valvola di aspirazione più a lungo rispetto a un convenzionale ciclo Otto. Il compressore volumetrico abbinato al motore ha la funzione di aumentare la potenza ai bassi regimi, e si scollega quando non necessario. Il 1.2 DIG-S ha una potenza di 98 CV con coppia massima di 147 Nm, mentre il sistema Stop&Start è di serie. Le vibrazioni sono ridotte grazie alla presenza di un contrappeso disposto sulla puleggia dell’albero motore.