Ho riguardato l’incidente, ho capito subito che mi ero fatto male, ho avuto paura, ma ora sto meglio. La gara? Spero che non vinca nessuno…” . Poi, sempre via telefono, un saluto a tutti i tifosi presenti al Mugello.
Nella prima giornata senza il pluricampione del Mondo ci pensa Dani Pedrosa a fare il fenomeno. Lo spagnolo, autore ieri della Pole, scatta con la solita partenza a razzo rimanendo in testa alla corsa dalla prima all’ultima curva grazie ad un ritmo di gara che, sinceramente, sorprende un pò tutti. A essere sorpreso più di tutti è sicuramente Jorge Lorenzo, leader del mondiale, che prima della corsa ha voluto salutare il compagno di team: “Everyone can feel the pain, but not everybody can be a legend”. Lo spagnolo della Yamaha ha dovuto arrendersi alla superiorità della Honda, competitiva anche con Dovizioso, terzo all’arrivo.
Dietro a primi tre da sottolineare la splendida prova di Marco Melandri che dalla 14° posizione risale fino alla 5°, beffato solo all’ultimo giro da Casey Stoner che gli “soffia” la medaglia di legno. Veramente notevole la prova dell’italiano e spettacolare la bagarre tra lui, Stoner e de Puniet.
In un mondiale che, orfano di Rossi, sembrava già scritto a favore di Jorge Lorenzo, Pedrosa, con la netta vittoria di oggi lancia un messaggio importante: il mondiale è ancora aperto.