Pronti via e la solita eccezionale partenza di Pedrosa gli permette di chiudere la prima curva davanti a tutti. Rossi mantiene la posizione, Stoner ne perde tre.
L’australiano però ci impiega poco a recuperare le posizioni e, uno, due, tre è già davanti a tutti. Non c’è nè per nessuno, due giri dopo e il distacco di Rossi è già a 2 secondi. Ma a Casey non basta e nel giro che sarebbe valso il nuovo record della pista scivola e spreca nel modo peggiore una gara già praticamente vinta.
Il principale sfidante si autoelimina, quale migliore occasione per il nove volte campione del mondo di sfatare un’altro tabu? Il pilota yamaha sfoggia una gara perfetta nella quale, con continuità e freddezza, risponde prima alla mini fuga di Pedrosa prima e ad Andrea Dovizioso poi vincendo, alla grande, la sua prima gara in notturna. Una vittoria che vale doppio perchè ottenuta nel circuito, da sempre, più favorevole alle Ducati.
Seconda posizione per Jorge Lorenzo. Lo spagnolo è veramente un fenomeno. Nelle retrovie per tutta la prima metà gara e capace negli ultimi giri di recuperare 2 secondi ad Hayden e a Dovizioso e superarli con una semplicità disarmante, il tutto con la mano desta ancora non del tutto recuperata.
Chiude il podio Andrea Dovizioso sulla Honda Ufficiale. L’Italiano supera sul rettilineo finale la Ducati di Hayden con il quale, prima dell’arrivo di Lorenzo, si è giocato la seconda posizione per gran parte della gara.
Fantastica la prova di Ben Spies, migliore tra i debuttanti. Sulla Yamaha Tech 3, chiude in quinta posizione e, grazie ad una serie di ottimi sorpassi e mantenendo il ritmo dei primi, dà l’impressione che a breve potremo trovarlo a lottare per le posizioni che contano. Dietro il texano De Puniet (Honda LCR) e Dany Pedrosa.
A seguire Edwards (Yamaha Tech3), Loris Capirossi (Suzuki) e Aoyama (Interwetten Honda) Simoncelli 11°, Barberà 12°, Melandri 13°