Una vittoria ineccepibile quella dell’australiano, primo nelle libere di venerdi, primo nelle qualifiche e primo in gara.
Come avevamo previsto un pò tutti Stoner e Rossi sono di un altro pianeta, in pochi giri si isolano dal gruppo e fanno gara a sè, dando vita ad un tira e molla che dura quasi tutta la parte centrale della gara, dove Rossi riesce a guadagnare qualche decimo ma li perde il giro dopo, restando sempre a quei 2 maledetti secondi persi dopo la partenza.
Il ritmo dei due davanti è elevatissimo e gli altri non riescono assolutamente a tenere il passo, sopratutto Valentino Rossi fino a metà gara sembra il più costante e riesce a recuperare su Stoner fino a portarsi a 1”9.
Ma la seconda parte di gara è segnata dal cedimento vistoso delle gomme, la Yamaha di Rossi, spinta al massimo per recuperare cedi qualche giro prima, mentre la Ducati sembra reggere meglio.
Impossibile raggiungere Stoner e Rossi si arrende accontentandosi di un prezioso secondo posto. Un ottimo risultato in ottica campionata in quanto Losail non è mai stata apprezzata molto dal dottore e inoltre se ci ricordiamo la pessima gara dell’anno scorso per Vale tutto sommato non è andata poi tanto male.
Terzo classificato Jorge Lorenzo, che disputa una bella gara e dimostra di aver ottenuto finalmente la maturità necessaria alla motogp.
Colin Edwards quarto, dietro di lui Dovizioso, eccellente finche la sua Honda Hrc ed i pneumatici hanno retto, che ottiene un comunque discreto quinto posto.
Sesto Alex DeAngelis, colpevole di una brutta sportellata senza scuse a Dani Pedrosa che potrebbe portare delle sanzioni future.
Settimo Vermeulen ed ottavo Mika Kallio che si regala un ottimo debutto nella classe regina.
Peccato per Loris Capirossi scivolato dopo qualche giro ma che dava l’impressione di poter fare un’ottima gara su una Sukuzi veramente troppo instabile.
Il motomondiale riprende tra due settimana a Motegi, gran premio del Giappone .