Si ripropone quindi il duello tra Rossi e Stoner che, dopo aver caratterizzato il Gp del Qatar, ritorna più equilibrato che mai anche in Giappone.
Leggermente più staccato dai primi due ma unico del gruppone a riuscire a scendere sotto il muro dell’ 1’49”00 come i due davanti è Jorge Lorenzo in sella alla seconda Yamaha M1 2009 che chiude il miglior giro a 4 decimi dal miglior tempo di Valentino.
Le prime 6 posizioni si chiudono con Vermeulen sulla Suzuki, Edwards su Yamaha Tech 3 e Loris Capirossi sempre sulla Suzuki.
Una menzione particolare a Marco Melandri che con l’Hayate Racing conclude la prima tornata di prove con un ottimo ottavo posto.
Male, molto male Hayden che non sembra assolutamente a proprio agio sulla Ducati Desmosedici GP9 e conclude 12° con quasi 1”800 di ritardo dal compagno di squadra, preceduto anche da un acciaccato Pedrosa ancora non al pieno della forma.
I tempi delle Libere del Giappone
1. Rossi (Ita-Yamaha) in 1’48″545
2. Stoner (Aus-Ducati) a 0″056;
3. Lorenzo (Spa-Yamaha) a 0″420;
4. Vermeulen (Aus-Suzuki) a 0″837;
5. Edwards (Usa-Yamaha) a 1″152;
6. Capirossi (Ita-Suzuki) a 1″435;
7. Dovizioso (Ita-Honda) a 1″485;
8. Melandri (Ita-Kawasaki) a 1″578;
9. Elias (Spa-Honda) a 1″664;
10. Toseland (GB-Yamaha) a 1″797;
11. Pedrosa (Spa-Honda) a 1″846;
12. Hayden (Usa-Ducati) a 1″848;
13. Takahashi (Jap-Honda) a 1″859;
14. Gibernau (Spa-Ducati) a 1″993;
15. De Angelis (Rsm-Honda) a 2″056;
16. De Puniet (Fra-Honda) a 2″124;
17. Kallio (Fin-Ducati) a 3″098;
18. Canepa (Ita-Ducati) a 3″384.