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MotoGp 2009: dopo il Qatar si tirano le somme

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Si sono conclusi ieri i tre giorni di test della MotoGp, sessione del mondiale 2009 che ha avuto come sfondo il circuito di Losail in Qatar, circuito che ha messo a dura prova pazienza e capacità dei piloti e delle loro moto a causa delle condizioni climatiche piuttosto sfavorevoli.

Nonostante le condizioni non proprio ottimali in Ducati si respira aria di soddisfazione grazie a Casey Stoner che è riuscito ad ottenere il miglior tempo nel secondo e nel terzo giorno di prove, circostanza che lascia intuire che, molto probabilmente, Stoner avrebbe raggiunto lo stesso risultato anche durante la prima giornata, se solo la pioggia avesse consentito al pilota di correre. Ricordiamo, infatti, che durante il primo giorno di test, a causa della forte pioggia, Stoner aveva preferito rinunciare ai test per evitare inutili rischi che potessere pregiudicare il suo inizio stagione.

La scuderia di Borgo Panigale, tuttavia, è comunque riuscita a portare a casa una tripletta, grazie al miglior tempo registrato da Hyden durante la prima giornata di test. I successivi giorni, tuttavia, non sono andati proprio benissimo ma c’è da dire che il pilota ha ancora bisogno di prendere confidenza con la sua nuova moto. Il team Ducati, inoltre, ha piena fiducia in lui, considerandolo un ottimo pilota e, soprattutto, un eccellente compagno di scuderia per Stoner.

Gli ottimi risultati raggiunti da Stoner, tuttavia, sembrano non preoccupare affatto il suo principale rivale Valentino Rossi che pur non essendo mai riuscito ad ottenere il miglior tempo è apparso comunaque molto tranquillo. Del resto c’era da aspettarselo perchè, come ha ammesso lo stesso pilota pesarese, il circuito di Losail non si adatta alle sue caratteristiche di guida. Nel Gran Premio del Qatar 2008, infatti, Rossi concluse solo in quinta posizione e quella fu una delle peggiori gare di tutta la stagione. E’ considerando questo, quindi, che Valentino ha dichiarato di non essere affatto messo male.

Soddisfatto di questa sessione di test anche Loris Capirossi che ha definito la nuova Suzuki GSV-R nettamente superiore rispetto a quella dello scorso anno. Nonostante il visibile miglioramento, ha affermato Capirossi, resta ancora molto da lavorare poichè la moto, come lo scorso anno, perde molto sui rettilinei cosicchè il pilota è costretto a cercare di recuperare staccando all’ultimo secondo e entrando molto più veloce in curva. L’ideale, quindi, sarebbe riuscire a rendere la moto più competitiva anche sulla velocità di punta.


Ha iniziato bene e concluso malissimo Melandri che dopo le speranze lasciate intravedere dal secondo miglior tempo della prima giornata ha concluso ultimo il terzo giorno. Occorre, quindi, acquisire confidenza con la nuova moto e apportare alcune modifiche, circostanza di cui è pienamente consapevole il pilota ravennate che ha affermato: “al momento non possiamo considerarci al 100%, abbiamo parecchio lavoro da fare per avvicinarci agli altri piloti“.

Conseguese disastrose, invece, per Pedrosa che, a causa di una brutta caduta dovrà essere operato al radio, operazione che probabilmente gli impedirà di partecipare alla prima gara prevista per il 12 Aprile.