Il colpo di scena di questo MotoGP di Assen è tutto nell’ultimo giro: il pilota di Tavullia taglia per primo il traguardo ma si tocca poco prima con Marquez che prova a gettare ombra su un MotoGP praticamente perfetto. Ecco come sono andate le cose.
Valentino Rossi ha esultato per l’ultimo successo ottenuto ad Assen e lo ha fatto con una bellissima capriola. Si è rotolato davanti ai tifosi perché ci teneva a ribadire la sua presenza dopo che il compagno di squadra si era pericolosamente riavvicinato alla sua postazione.
Marquez, all’ultima curva, nel tentativo d’insidiare la prima posizione di Rossi, gli dà una carenata, lo colpisce sulla spalla e il Dottore è costretto a tagliare tutta la pista per restare in sella alla sua moto. Alla fine resiste e taglia per primo il traguardo. Secondo Marquez e soltanto in terza posizione Lorenzo.
Rossi tagliando così la pista si è avvantaggiato parecchio sugli avversari, lo ha ammesso anche il numero uno del team Honda, ma è stato colpito sulla spalla da Marquez per cui non poteva che andare così. Dalla pole al traguardo di oggi, Rossi si è meritato la vittoria. Con le parole di Livio Suppo si può sintetizzare tutta la sportività di una gara che non dà adito a polemiche.
Questo l’ordine di arrivo di Assen:
1. Valentino Rossi (Italy) Yamaha 40:54.037
2. Marc Marquez (Spain) Honda 40:55.279
3. Jorge Lorenzo (Spain) Yamaha 41:08.613
4. Andrea Iannone (Italy) Ducati 41:13.146
5. Pol Espargaro (Spain) Yamaha 41:18.305
6. Cal Crutchlow (Britain) Honda 41:18.410
7. Bradley Smith (Britain) Yamaha 41:18.479
8. Dani Pedrosa (Spain) Honda 41:18.693
9. Aleix Espargaro (Spain) Suzuki 41:20.762
10. Maverick Vinales (Spain) Suzuki 41:21.275
11. Danilo Petrucci (Italy) Ducati 41:23.075
12. Andrea Dovizioso (Italy) Ducati 41:23.455
13. Scott Redding (Britain) Honda 41:40.700
14. Yonny Hernandez (Colombia) Ducati 41:43.342
15. Loris Baz (France) Yamaha Forward 41:46.433