Il calendario della Sbk è considerato uno tra i più pazzi delle competizioni motociclistiche. Basta pensare alla pausa di 45 giorni, in un calendario super stressante che adesso vede Rea a soli 6 punti dalla conquista del titolo iridato. Il prossimo appuntamento è in Spagna.
È tutta matematica e forse anche per questo non ci sarà molto posto per lo spettacolo, fatto sta che al nordirlandese della Kawasaki basta un 10° posto in gara-1 per l’alloro iridato. La pausa è stata talmente lunga che adesso si riprende come se fosse la prima gara del campionato.
A Jerez, sulla pista andalusa, torneranno in pista i piloti e si spera che tornino in pista anche l’entusiasmo e la passione dei tifosi che magari nel frattempo avranno trovano altro da guardare. A Sepang il Cannibale Jonathan Rea è stato per due curve virtuale campione del Mondo, salvo dover rimandare la festa per il sorpasso in extremis del ducatista Chaz Davies.
Adesso che di gare fino alla fine del campionato ne mancano soltanto 3, il nordirlandese dovrebbe avere la vita più facile. Dal 2009 insegue questo titolo e come spiega la Gazzetta dello Sport, adesso:
gli basterà finire almeno decimo gara-1 sempre che Davies vinca per la quarta volta di fila. Se il ducatista gallese finisce fuori dal podio Rea sarà campione in ogni caso, e diventeranno ininfluenti le due tappe finali a Magny Cours (4 ottobre) e Losail (Qatar (18 ottobre).
Una vittoria più che meritata visto che la stagione di Rea è stata da incorniciare. In 20 gare e 10 GP è salito sul podio regalando alla squadra e ai tifosi 12 vittorie. La Kawasaki da parte sua si appresta a festeggiare il primo Mondiale Costruttori.