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Moto GP: novità e conferme piloti per il 2013

Saranno molte, o poche, le decisioni e i cambiamenti nel moto mondiale GP del 2013. Tutto è ancora da definire e delineare, a partire dal mercato piloti.
Partendo da qui, l’annunciato ritiro di Stoner potrebbe muovere e spostare molti driver. Tutto dipende dalle decisioni del pilota del momento, Jorge Lorenzo. Lo spagnolo non ha ancora deciso il suo futuro anche se continua a dichiarare il suo amore per Yamaha. La casa giapponese gli ha offerto altri due anni di contratto, ma sembra che sia dato già per partente tentato da una ricca offerta della Honda che può mettere sul piatto anche il suo grande background tecnologico.


Se Lorenzo dovesse passare alla Honda, il suo posto potrebbe andare al nostro Valentino Rossi, certamente il pilota più ambito dopo Jorge, anche se dovrà probabilmente rinunciare a una parte del suo ingaggio, che in un momento che vede in crisi tutti i settori, sembra un po troppo alto. Ma il pilota di Tavullia sembra non curarsene, se ha dichiarato di aver già guadagnato molto tanto da avere un “certo margine”.
Se Valentino dovesse rientrare in Honda chiuderebbe la porta a Dovizioso, assetato di team ufficiali per provare le sue doti. Ben consapevole della superiorità dei suoi due colleghi Andrea resta alla finestra con un pensiero al suo attuale team e uno alla Super Bike. L’obbiettivo principale però resta Yamaha e provare a vincere un campionato con un team ufficiale, l’unico in grado di produrre questo risultato.

Risultati Moto GP in Catalogna 2012

In casa Honda sembra sulla via del tramonto il rapporto tra la casa giapponese e Dani Pedrosa, l’altro top driver della Moto GP, soprattutto se dovesse arrivare Lorenzo, a cui verrebbe affiancato il promettentissimo ma soprattutto spagnolo Marc Marquez, ora in Moto 2. La Repsol infatti sta rinnovando per altri due anni il suo rapporto con la Honda, e un team piloti di spagnoli sarebbe il sigillo sull’accordo, ma prima c’è da superare lo scoglio del regolamento, che vieta ad un debuttante la guida di una moto ufficiale. La sensazione è che si vada verso l’abolizione della regola.