I test dopo il GP della Repubblica Ceca sono una tradizione ma spesso significano anche l’inizio della stagione successiva e il primo contatto con la nuova moto. I test a Brno svolti il 27 agosto hanno visto Lorenzo provare in pista la Yamaha del 2013, la nuova M1 che guiderà anche Valentino Rossi.
Ancora in fase di prototipo con un telaio appena abbozzato sul quale sviluppare la prossima moto, esteticamente è quasi del tutto simile alla attuale Yamaha, a parte qualche presa d’aria. Primo contatto con la nuova moto, al pilota serve una moto che combatta con il 4 cilindri a V della Honda.
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Comunque la moto di quest’anno è già molto competitiva e molti degli aggiornamenti per il 2013 della Honda sono già utilizzati oggi, anche se con un telaio ancora vecchio. Dal prossimo Gran Premio sarà già utilizzata la versione con tutte le novità dal sostituto del campione del mondo, l’inglese Jonathan Rea. Per lui al momento tempi mediocri, con il nono tempo a 3,8secondi da Crutcholw, primo e Loris Capirossi, tornato su una Honda clienti dopo un anno di inattività. Da considerare anche le novità al regolamento che dovrebbero essere inaugurate l’anno prossimo per semplificare le Motogp sempre più complesse. La Dorna e la Federazione Internazionale stanno pensando alla centralina unica che livelli le prestazioni tra le moto, ma le aziende puntano i piedi. Probabilmente le maggiori novità si avranno nel 2014 con un forte cambiamento del regolamento, ma tutto è ancora incerto e le moto rischiano di soffrire la stessa mancanza di spettacolo che colpì la Formula 1.