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La moto di Rossi va meglio ma non è sufficiente

Rossi è deciso ad appendere il casco al chiodo soltanto quando avrà vinto anche il decimo titolo iridato. L’anno scorso è stato ad un passo dalla vittoria dietro l’imprendibile Marquez, adesso invece non vuole che davanti a lui ci siano i suoi avversari. Le modifiche fatte alla moto, per ora, sono sufficienti. 

A Sepang Valentino Rossi ha fatto il suo primo giorno di prove concludendo i giri percorsi in testa. Ed ha fornito un giudizio positivo sulla moto anche se il lavoro che aspetta i suoi tecnici è ancora molto lungo. Il dottore dice la guida della nuova moto è facile e divertente e che ci si è avvicinati parecchio alla Honda. Adesso però è bene insistere anche sui settaggi elettronici e su altri dettagli che non sono di poco conto.

Rossi ha girato sul circuito di Sepang completamente bagnato dalla pioggia torrenziale. Non ha rinunciato alla giornata di test perché per battere Marquez c’è bisogno di lavorare sodo. L’aver concluso il primo giorno in testa è certamente bello ma i test non sono la gara e la sofferenza percepita sul circuito bagnato deve essere eliminata.

Ci si aspettava un lavoro strenuo sul cambio e questo lavoro c’è stato ma bisogna andare oltre e avanti. Rossi dice:

Mi è piaciuto molto, la cambiata adesso è diversa, la moto si guida meglio ed è anche più divertente. In frenata la Honda aveva un doppio vantaggio, penso che almeno in un aspetto ci siamo avvicinati, per l’altro stiamo ancora lavorando. Non basta il cambio, serviranno altre cose…

E po naturalmente una battuta per invitare i giornalisti ad andare anche dalla Honda per carpire i segreti degli avversari.