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La Dorna consente interviste separate a Lorenzo, Marquez, Rossi e Pedrosa

In settimana era stata annullata la consueta conferenza stampa dei piloti. Purtroppo il caso Marquez-Rossi che è finito davanti al TAS è diventato più grande del previsto e per non alimentare polemiche prima della decisione dei giudici si è pensato di evitare il momento collegiale. Poi le interviste che la Dorna ha autorizzato. 

Gli organizzatori del motoGP hanno pensato che fosse opportuno intervistare separatamente Lorenzo, Rossi, Marquez e Pedrosa, vale a dire i piloti che probabilmente saranno protagonisti anche a Valencia. Lorenzo ha vita semplice adesso che è stata confermata la penalizzazione per Rossi. In fondo deve recuperare soltanto 7 punti di svantaggio dal compagno di squadra. È il primo a presentarsi davanti alle telecamere e dice:

Dobbiamo rispettare la decisione che hanno preso. Onestamente sono arrivato qui pensando soltanto al week-end, che è una cosa molto importante per me. Non voglio parlare di nient’altro se non di quello che può riguardare il futuro in pista. Rispetto la decisione, la mia mente è già proiettata a domani. Riguardo al passato voglio solo dire che c’è stato un errore: il gesto che ho fatto sul podio. Di questo sono pentito e voglio chiedere scusa, soprattutto alle persone che l’hanno visto in TV, non è un esempio di sportività per i giovani che guardano la MotoGP, chiedo scusa per quel gesto. A parte questo non voglio aggiungere altro, sono concentrato solo sul week-end.

Siccome c’è stato un richiamo alla sportività da parte del Presidente FIM Ippolito, Lorenzo ha ribadito il suo atteggiamento:

Io cerco sempre di rispettare gli altri piloti, di essere il più sportivo possibile. Quando commetto un errore cerco sempre di chiedere scusa, come ho fatto prima per il mio gesto sul podio, spero che tutti, compreso me stesso, cercheremo di fare la stessa cosa domenica. A volte possono accadere cose come Sepang, importante quando commetti un errore riconoscerlo, altrimenti chi prende le decisioni è costretto a intervenire.