La linea è molto aggressiva, nella vista laterale la mota da impressione di volere affrontare la strada come un toro che carica a testa bassa, anche il serbatoio, allargato da due strutture che inglobano prese d’aria e indicatori di direzione, evocano le spalle larghe di un animale possente.
Il faro anteriore carenato molto ampio caratterizza il frontale, con la sua forma simile ad un moderno casco da motociclista.
Il posteriore è di una cattiveria sconcertante, da sotto la sella sportiva sembrano sparate fuori due enormi marmitte molto sporgenti e dall’aspetto acuminato.
Se la linea della B King è aggressiva è difficile trovare l’aggettivo più consono per definire il suo propulsore, ci limitiamo a dire che è un 4 cilindri da 1.340 cc. che eroga la forza bruta di 183.6 cavalli.
Quasi duecento cavalli su una maxi naked, senza protezioni aerodinamiche è una esperienza simile a cavalcare un toro da rodeo.
Anche se la B King ha dalla sua tanta elettronica che aiuta a gestire un valore di potenza così elevato, e una ciclistica, con telaio doppia trave in alluminio e sospensioni totalmente regolabili, che garantisce un comportamento sempre sincero su strada.
E’ comunque possibile impostare una mappatura depotenziata da utilizzare soprattutto nell’uso cittadino e che riduce la potenza a 136 cavalli.
Il costo per possedere una tra le naked di serie più potenti al mondo è a partire da 13.990 euro.
Gabriele