Tutti i piloti delle varie categorie stanno ultimando i preparativi, anche nella speranza di sistemare quei dettagli che potranno poi risultare decisivi per la conquista del titolo finale, aspettando le ore che mancano all’appuntamento con la storia e, quindi, con la partenza della Dakar 2012.
La Dakar 2012, come già abbiamo avuto modo di dire, si caratterizza per avere un percorso del tutto rinnovato, dal momento che i piloti dovranno sostenere un viaggio fino in Perù.
Senza ombra di dubbio, gli occhi di tutti gli appassionati dovranno concentrarsi sui favoriti di questa edizione 2012 della Dakar: in primo luogo, stiamo facendo riferimento a Marc Coma e Cyril Despres, che appaiono in condizioni ottimali per provare a cogliere un’importante affermazione, anche se il campione del mondo del 2011, Helder Rodrigues, potrebbe con la sua esperienza dare ancora fastidio, anche se sembra un gradino sotto rispetto ai primi due.
Spostando la nostra attenzione sul regolamento, certamente una delle preoccupazioni maggiori per tutti i piloti è quella riferita alle penalità che sono state stabilite nel momento in cui si rompono i motori (e anche per quanto concerne la loro sostituzione): ecco spiegato il motivo per cui le moto sono state dettagliatamente controllate in modo tale che si possano evitare dei guasti improvvisi e che risultino affidabili durante il lungo percorso della Dakar.
Alcuni piloti, come ad esempio Frans Verhoeven hanno anche deciso di utilizzare ben due motori, pronosticando che nessun pilota, tranne i favoriti, possa terminare la gara impiegandone solamente uno.
