Dalla enduro di BMW viene ripreso solamente il concetto del pivot del forcellone coassiale al pignone, al quale però è stato aggiunto un nuovo sistema, chiamato CTS, Coaxial Traction System.
Il CTS sfrutta due semi perni indipendenti che agevolano la sostituzione del pignone: il vantaggio di avere il pivot coassiale è che durante lo spostamento lungo tutta l’escursione della ruota dovuta alla corsa del mono-ammortizzatore, la catena non subisce nessuna variazione di lunghezza e mantiene una tensione costante.
La forcella è una Kayaba con steli da 48 mm di diametro ed è regolabile in compressione ed estensione, mentre l’impianto dei freni è ovviamente Brembo, con una pinza flottante che agisce su un disco a margherita da 260 mm di diametro all’anteriore e da un disco da 240 mm al posteriore, stretto da un’altra pinza flottante.
Il motore è il BMW a doppio albero a camme in testa, a quattro valvole, che ha cilindrata di 449,6 cc sulla TE449 e di 480 cc sulla TE511. Sulle TE si può anche avere il terminale Akrapovic Racing in acciaio, che dovrebbe aumentare le prestazioni.
La versione cross TC449 invece, ha la ruota posteriore da 19 pollici invece che da 18, e non ha l’impianto elettrico completo di luci e del cavalletto.
Si distingue poi per vari accorgimenti legati proprio al mondo dei cross, come il rapporto di compressione del motore che è stato incrementato dal 12:1 delle versioni enduro a 13:1, il cambio a cinque marce e ha una rapportatura specifica e l’iniezione tradizionale…
