Il motore è un quattro cilindri in linea di 921 cc, con distribuzione a quattro valvole per cilindro a disposizione radiale e doppio albero a camme in testa. La potenza massima è di 129 CV a 10.500 giri con il limitatore a 11.600 giri, mentre la coppia massima è di 95 Nm a quota 8.100 giri.
Le caratteristiche ancora più tecniche parlano di raffreddamento a liquido, misure di alesaggio per corsa di 73 mm x 55 mm e un rapporto di compressione di 13:1, alimentazione ad iniezione con corpo farfallato della Mikuni da 46 mm, mentre il cambio ha sei marce.
La centralina è una Marelli 5SM con la stessa elettronica che troviamo sulla MV Agusta Brutale 1090 RR. Si può scegliere la modalità di guida preferita tra normale e sport, oltre a poter impostare il controllo elettronico di trazione su otto livelli diversi.
Il telaio è a traliccio in tubi d’acciaio con piastre in alluminio con un forcellone monobraccio in alluminio.
Le misure dell’interasse sono di 1.430 mm mentre l’avancorsa è di 103,5 mm. L’angolo di sterzo ha un’inclinazione di 25°, la forcella è una marzocchi USD con steli da 50 mm e un’escursione alla ruota di 125 mm ed il monoammortizzatore è un Sachs regolabile in estensione e nel precarico molla, con escursione di 120 mm.
Per l’impianto dei freni abbiamo un doppio disco flottante da 310 mm di diametro all’anteriore, azionato da pinze radiali della Brembo a quattro pistoncini, e un disco singolo posteriore da 210 mm, stretto da una pinza sempre della Brembo a quattro pistoncini.
I cerchi in lega sono da 3,50” x 17” all’anteriore e da 6,00” x 17” al posteriore, con pneumatici Pirelli Angel da 120/70 davanti e 180/55 dietro.
Il peso è di 190 kg a secco.