La nuova V7 Cafè Classic, come la sua antenata, è realizzata nella tonalità cosiddetta “verde Legnano“, una tonalità che, in realtà, è molto simile all’oro. Il colore, tuttavia, non è l’unica cosa che rende la nuova moto molto similie alla V7 Sport. La prima analogia che si nota riguarda sicuramente il design e le forme come quelle relative al serbatoio e ai fianchetti laterali, ma queste non sono le uniche similitudini tra le due moto.
A quanto già detto, infatti, occorre aggiungere la parte frontale della moto dove i due semimanubri inclinati accentuano la sportività della moto poichè inducono inevitabilmente il pilota ad assumere una posizione aerodinamica. L’aspetto sportivo è reso ancora più incisivo dalle numerose cromature, dalle ruote a raggi, dai silenziatori rialzati, dai particolari quadranti della strumentazione e dalla sella con codino integrato che segue la linea del parafango posteriore.
La sportività della moto incide inevitabilmente sull’esperienza di guida, resa particolarmente piacevole grazie alla legerezza e all’estrema manovrabilità della moto. Le linee, infatti, costringono il pilota ad allineare la sua posizione agli incavi del serbatoio diventando un tutt’uno con il mezzo. Il design della moto, infatti, e stato realizzato proprio con l’intento di trasferire la maggior parte del peso del pilota sull’avantreno, principale regola di tutte le moto sportive.
Tutto questo potrebbe indurre a pensare che la moto sia alquanto scomoda ma non è assolutamente così. I semi manubri, infatti, sono regolabili in altezza, le pedane sono leggermente avanzate, la sella ha un’ottima imbottitura e la sospensione posteriore è dotata di doppio ammortizzatore.
Per quanto riguarda la parte meccanica, la moto è dotata di un bicilindrico trasversale a V di 90° da 744 cc ha un alesaggio di 80 mm per una corsa di 74, pistoni dotati di riporto antiusura in grafite e cilindri in lega d’alluminio. E’ dotata, inoltre, di un cambio 5 rapporti con una rapportatura armonizzata all’uso turistico. Per quanto riguarda le prestazione, la moto riesce a raggiungere 3600 giri/minuto mentre il valore di coppia massima è pari a 54,7 Nm. Il rombo generato dal doppio scarico, inoltre, è uno dei più interessanti tra quelli prodotti dal bicilindrico Moto Guzzi.