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Mercato due ruote: quali speranze

Mentre il mercato italiano segna un nuovo negativo nelle immatricolazioni, alcuni piccoli segnali di ripresa provengono dall’Acem, l’Associazione europea dell’industria motociclistica, che ha presentato all’Intermot di Colonia uno studio sul “Moving Annual Total” riferito al periodo settembre 2011 – agosto 2012.
Dall’analisi si riescono a intravvedere alcuni segni di ripresta specialmente per la mobilità urbana che spinge sempre più persone verso la scelta delle due ruote.


Lo studio lascia intravvedere qualche spiraglio senza però entusiasmare, quando è chiaro naturalmente che la crisi farà molte vittime. Ma mentre alcuni segmenti sono in forte sofferenza, i motoveicoli economici per la città vengono sempre più scelti come mezzo di trasporto in tutta Europa. Naturalmente appare chiaro da questo studio come l’Europa meridionale e in particolare la Grecia, l’Italia e la Spagna, siano ancora lontani dall’allinearsi con gli andamenti europei.

Le novita dell’Intermot di Colonia 2012
Moto più semplici e sicure per il traffico cittadino e la crisi

Ma al nord gli andamenti sono positivo in particolare per Germania, Regno Unito, Austria e Svizzera, dove si conta di tornare a breve ai livelli pre-crisi. Qui infatti il calo a causa della crisi è stato solo del 10%, con vendite ancora sostanzialmente buone.
Una situazione dunque non del tutto compromessa, certamente negativa, ma che lascia ben sperare. Non mancano i mercati con andamento positivo, con crescita delle vendite in Slovacchia, Svizzera e Norvegia per i 50 cc, mentre gli altri segmenti sono in rialzo in Germania, Regno Unito, Austria, Svizzera e Norvegia.
Il grande balzo invece appartiene al segmento elettrico, con un +60%, che rappresenta l’1% del mercato complessivo europeo.
Jacques Compagne, segretario generale dell’Acem, conferma l’andamento ciclico del mercato delle due ruote, sconvolto questa volta dalla crisi economica, ma in via di miglioramento, almeno a giudicare dai dati.