La Fenice è stata probabilmente la moto che ha incuriosito maggiormente pubblico e addetti ai lavori interventui alla manifestazione.
Di grande effetto il design, curato da Caronte, aka Jerry Chillico, di Custombike. L’azienda è una factory totalmente italiana, nata inizialmente per riparazioni e trasformazioni di Harley Davidson, si è affacciata sul mondo delle special, realizzando pezzi unici dal grande impatto estetico.
La Fenice ha indubbiamente questa dote, di lasciare immediatamente spiazzati ed ammirati coloro i quali la vedono per la prima volta. Le sue forme originali, sembrano in perenne movimento, scoprendo particolari inediti cambiano semplicemente l’angolazione. Bella e innovativa la forcella realizzata artigianalmente con una struttura monopiastra.
La base di partenza è un telaio Sportster che ha subito una profonda mutazione per essere adattato al progetto La Fenice e accoppiato al motore bicilindrico Buell da 1.203 centimetri cubici.
Estrosa lo è indubbiamente, a partire dal lungo collo piumato, che occulta sia il serbatoio sia parte dell’impianto freni, fino alla definizione ad aerografo curata dalla Artech Design.
Si vocifera che questo pezzo unico, in tutti i sensi, sia già stato venduto ad un amatore per la cifra di 100.000 euro.
